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Regole per l’affidamento delle ceneri dopo la cremazione a Roma
Regole per l’affidamento delle ceneri dopo la cremazione a Roma
Custodia delle ceneri

Dopo la cremazione, potrete optare per la dispersione delle ceneri o per il loro affidamento, conservate in apposite urne cinerarie.

Nel secondo caso, l’Agenzia Funebre Cattolica vi aiuterà a rispettare le linee guida definite dal Comune in collaborazione con la USL del territorio, così da garantire l’integrità e la sicurezza dell’urna. Si tratta di un servizio importante in quanto sono previsti controlli da parte del comune per verificare che le ceneri vengano conservate secondo la normativa (disperdere le ceneri senza autorizzazione è considerato reato).
L’urna dovrà essere conservata lontana da fonti di umidità e di calore: al momento della compilazione dei documenti, dovrete descrivere brevemente il luogo dove verrà riposta, così da ottenere l’idoneità.

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Se non optate per la dispersione, le ceneri verranno conservate all’interno di apposite urne realizzate con materiali resistenti e di qualità, chiuse e sigillate.
Su di esse verranno registrati i dati del defunto come nome, cognome, anno di nascita e la data in cui è venuto a mancare.

Successivamente è necessario decidere a chi andrà l’affidamento delle ceneri: in questo caso, l’agenzia funebre vi aiuterà a ottenere la concessione dell’Ufficio dello Stato Civile, il quale seguirà le volontà espresse in vita dal defunto, citate nel testamento o espresse verbalmente, e trascritte sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto notarile riportata dal coniuge o dal parente più prossimo.